PORDENONE (giovedì 21 novembre 2024) – Il tiro a segno di Pordenone segna un altro traguardo importante. Grazie a una campagna di raccolta fondi organizzata dall’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) e dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS), è stato possibile dotare il centro sportivo di attrezzature dedicate agli atleti con disabilità.
di Monia Settimi
Questo risultato è stato raggiunto grazie al sostegno della comunità, che ha scelto di appoggiare le iniziative dell’associazione di via Tiro a Segno. È proprio qui che si è allenato un grande campione, Davide Franceschetti, che ha conquistato il bronzo alle recenti Paralimpiadi di Parigi.
Ieri pomeriggio il vicesindaco reggente Alberto Parigi e l’assessore allo sport Walter De Bortoli hanno fatto visita alla sede dell’associazione. Durante l’incontro, hanno espresso il loro apprezzamento al presidente dell’UITS, Antonio Carrabba, e alla presidente dell’UNVS, Paola Zelanda, sottolineando l’importanza dell’iniziativa, che rappresenta un esempio di solidarietà e inclusione attraverso lo sport.
«Si tratta di un progetto di grande rilevanza – ha commentato il vicesindaco Parigi – Dimostra l’attenzione e la sensibilità di queste associazioni verso le persone con disabilità. Il Comune è sempre pronto a sostenere attività che promuovano i valori autentici dello sport».
L’acquisto delle nuove attrezzature testimonia l’impegno verso una pratica sportiva aperta a tutti e inclusiva, rafforzando il ruolo del tiro a segno come punto di riferimento per l’intera comunità.
Last modified: Novembre 21, 2024