Scritto da 6:22 pm Spilimbergo, Cultura

“Viaggio in un mondo fantastico”: Richard Kalvar protagonista al CRAF di Spilimbergo

SPILIMBERGO (domenica 17 novembre 2024) – Una nuova, straordinaria mostra ha aperto i battenti al CRAF di Spilimbergo, in uno degli spazi più suggestivi di Palazzo Tadea. Il titolo dell’esposizione, Viaggio in un mondo fantastico, invita il pubblico a entrare nell’universo visivo del fotografo americano Richard Kalvar, che per l’occasione ha ricevuto l’International Award of Photography 2024, un premio che celebra la sua carriera e la sua visione unica del mondo.

di Monia Settimi

Nato a New York nel 1944, Kalvar ha sempre cercato di cogliere l’essenza della vita quotidiana. Membro della storica agenzia Magnum Photos dal 1977, la sua fotografia è profondamente legata alla Street Photography, una corrente che esplora e documenta la vita urbana. Le sue immagini si svolgono nei luoghi più comuni ma al contempo carichi di significato: marciapiedi, parchi, stazioni della metropolitana, piazze, giostre e vetrine di negozi. Ovunque ci siano persone che interagiscono con l’ambiente, Kalvar è pronto a scattare, scoprendo nelle scene più banali racconti ricchi di emozioni e sorprese.

Al centro della sua ricerca c’è l’osservazione dei volti, umani e non, che popolano i suoi scatti. Ogni immagine è una storia in sé, un frammento che si fa narrazione spontanea, grazie alla capacità dell’autore di cogliere l’attimo giusto, l’espressione che racconta più di mille parole. La sua attenzione ai dettagli e la sensibilità verso i piccoli gesti quotidiani trasformano la realtà in un mondo fantastico, dove anche un semplice incontro diventa straordinario.

La carriera di Kalvar è stata segnata da numerose mostre internazionali e pubblicazioni, tra cui il celebre Earthlings, la sua grande retrospettiva del 2007, esposta alla Casa Europea della Fotografia di Parigi. Ogni lavoro di Kalvar è una testimonianza del suo approccio unico alla fotografia, che mescola documentazione e poesia visiva.

Un’opportunità rara per i visitatori di esplorare l’incredibile capacità del fotografo statunitense di raccontare storie attraverso l’obiettivo. La sua arte, fatta di attimi rubati e ritratti sinceri, invita ognuno di noi a fermarsi, riflettere e scoprire la bellezza nascosta nei luoghi più ordinari.

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Last modified: Novembre 17, 2024
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