Pordenone: grande successo per il progetto “Change”, la nuova frontiera nella prevenzione della violenza di genere

PORDENONE (mercoledì 30 ottobre 2024) – Un nuovo slancio contro la violenza di genere: si è svolta ieri alla Biblioteca civica di Pordenone la presentazione dei risultati di “Change. Pathways to Prevent and Combat Gender-Based Violence”, un programma pionieristico che ha visto protagonisti il Friuli Venezia Giulia e il Veneto.

di Monia Settimi

Finanziato dalla Commissione Europea con oltre 375.000 euro, il progetto, guidato dalla Cooperativa sociale Itaca, ha unito enti locali, scuole e associazioni di Pordenone, Gorizia, Treviso e Conegliano, creando in soli due anni una rete solida contro la violenza di genere: sensibilizzazione nelle scuole, formazione per operatori e docenti e l’attivazione di sportelli per uomini autori di violenza sono tra le azioni più incisive di un’iniziativa che ha coinvolto oltre 2300 studenti, 455 famiglie e qualificato 300 operatori, promuovendo una cultura radicata di rispetto e responsabilità.

Tra gli interventi educativi di punta, spiccano Free to Choose, una piattaforma ludico-educativa che ha coinvolto 291 studenti delle scuole superiori di Pordenone nella decodifica degli stereotipi di genere, e Alice incontra pollicino a Treviso, un’attività che ha sensibilizzato oltre 2000 studenti tra i 9 e i 14 anni. La Formazione Engage, inoltre, ha preparato 295 operatori a intervenire in situazioni di violenza, guidando gli autori verso percorsi di responsabilizzazione.

Un vero punto di forza è stato il potenziamento di quattro Centri per Uomini Autori di Violenza (CUAV), attivi a Pordenone, Treviso, Gorizia e Conegliano. Questi sportelli, alcuni dei quali creati da zero, hanno accolto finora sessanta uomini, costruendo un dialogo concreto per contrastare il ciclo della violenza.

Supportato da una rete di partner locali, tra cui il Comune di Pordenone, AsFO, Ulss 2 Marca Trevigiana e l’European Network for the Work With Perpetrators of Domestic Violence, il progetto “Change” ha unito pubblico e privato, creando un welfare integrato e all’avanguardia. Con la sua conclusione, l’eredità di Change è chiara: ha promosso una nuova alleanza contro la violenza di genere, rafforzato la rete di supporto e offerto una visione di cambiamento che trascende i confini regionali.