Scritto da 5:15 pm Pordenone, Cronaca

Sequestrati 622.000 euro al Pordenone Calcio in liquidazione giudiziale

PORDENONE (lunedì 21 ottobre 2024) – Un colpo significativo è stato inferto al Pordenone Calcio, attualmente in fase di liquidazione giudiziale, con il sequestro di 622.000 euro ordinato dal Tribunale. L’operazione, condotta dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Pordenone, è il culmine di un’inchiesta iniziata nel 2019, scaturita da una denuncia dell’Agenzia delle Entrate per omesso versamento dell’IVA.

di Monia Settmi

Le indagini hanno rivelato un quadro allarmante: oltre ai debiti già accertati nel 2019, la società non ha versato l’IVA nemmeno nel 2021 e ha trascurato le ritenute fiscali nel 2022. Queste irregolarità hanno portato a un debito complessivo superiore ai 3,9 milioni di euro. Tuttavia, grazie a recenti modifiche normative, la somma da recuperare è stata ridotta a 622.000 euro, poiché i reati si sono verificati in un periodo in cui il club era già in fallimento, escludendo l’allora presidente Mauro Lovisa da responsabilità dirette.

La crisi finanziaria del Pordenone Calcio ha costretto la Procura a richiedere al Tribunale la dichiarazione di insolvenza e l’avvio della liquidazione giudiziale. Lovisa, nel frattempo, è stato denunciato per violazioni fiscali, in particolare per aver trasferito fittiziamente il patrimonio della società a una compagnia nominalmente intestata ai suoi figli, ma sotto il suo controllo.

Il sequestro delle somme evase, effettuato su due conti bancari intestati sia al Pordenone Calcio che a Lovisa, rappresenta un passo cruciale in questa indagine. La responsabilità dell’ex presidente sarà ora esaminata dall’Autorità Giudiziaria in un processo che si preannuncia complesso e significativo per il futuro del club.

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Last modified: Ottobre 21, 2024
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