PORDENONE (domenica 23 giugno 2024) – Tutto pronto per l’ultima giornata della sesta edizione del Festival Piano City Pordenone. Questa celebrazione del pianoforte, con oltre 80 concerti, 100 pianisti e 23 location tra spazi pubblici, strade, piazze e luoghi privati, ha visto una partecipazione entusiasta di pubblico, appassionati di musica, famiglie e turisti.
di Francesco Catania
Domenica, sono previsti più di 30 concerti gratuiti. La giornata inizia alle 10.30 con quattro performance simultanee di giovani talenti, alcuni dei quali non ancora ventenni, che si esibiranno nella Loggia del Municipio e nelle corti di Palazzo Gregoris, Palazzo Loredan Porcia e Palazzo Policreti, con un repertorio classico e romantico. Questa sinfonia di note trasforma la città, coinvolgendo chiunque passeggi o si rilassi nei caffè del centro.
Nel corso della giornata, la musica classica continua con altri giovani pianisti nelle stesse location e al Convento di San Francesco. Tra gli artisti spiccano il duo composto dal friulano Alessandro Del Gobbo e la giapponese Marlene Tanaka, le sorelle Dallagnese, Enrico Mazzola, Gabriele Benvenuto, Camilla Camerotto, Margherita Paulon, Teresa Cassiano e Alberto Schiffo. Alle 12, nel Convento di San Francesco, il pianista friulano Sebastian Di Bin presenterà le sue Queen Piano Transcriptions, unendo classico, jazz e pop.
Alle 16.30, sempre nel Convento di San Francesco, si terrà l’evento Playful900 – Ritratto di Ferruccio Busoni, curato da Aldo Orvieto. Sette giovani pianisti si alterneranno ai tasti omaggiando il compositore visionario Ferruccio Busoni, simbolo di innovazione musicale. Alle 17.30, nello stesso luogo, si esibirà Kuan-Wei Chen, vincitore dell’International Piano Competition Radovljica, originario di Taiwan.
Il gran finale della giornata sarà alle 21 in piazza XX Settembre con Uri Caine e il suo concerto “Change”. Questo pezzo fa parte dell’album The Passion of Octavius Catto, dedicato all’attivista per i diritti civili afroamericano Octavius Catto. Uri Caine, ai vertici del jazz contemporaneo da oltre 30 anni, è noto per la sua capacità di fondere sonorità passate e presenti, mescolando generi come jazz, r&b, classica, funk e gospel in uno stile unico ed eclettico. Ha iniziato a studiare pianoforte classico a 12 anni, scoprendo successivamente il jazz di grandi nomi come John Coltrane e Miles Davis, creando uno stile libero e inconfondibile.
Il Festival è organizzato dal Comitato Piano City Pordenone ETS con la collaborazione del Comune di Pordenone, il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e numerosi partner istituzionali e privati.
Last modified: Giugno 23, 2024